

Cà Luogo d’Arte al Festival “viano A pennino”
Cà Luogo d’Arte al Festival “viano A pennino”
Il 21 e 22 giugno 2025 prende vita la prima edizione di “viano A pennino – Festival sull’Arte dello Scrivere”, ideato e diretto da Damiano Pignedoli. Un fine settimana immersivo tra parole, paesaggi e persone, che nasce come felice derivazione del più ampio Festival delle Scritture Reggiane di Casina (in programma dal 5 al 7 settembre).
Il festival attraversa tre luoghi simbolici dell’Appennino reggiano – Viano, Regnano e San Giovanni di Querciola – proponendo performance, incontri, talk-show e camminate poetiche, tutte accomunate da un desiderio condiviso: riscoprire il senso della scrittura come gesto vitale, terapeutico e comunitario.
Anche Cà Luogo d’Arte è parte attiva del programma, portando sul palco e tra i boschi la sua visione teatrale e umana della scrittura.
Sabato 21 giugno · ore 21.00 – Viano · Locanda Sottolaluna
Una serata corale in cui le parole diventano strumento di cura e consapevolezza. Dopo i saluti istituzionali e un’introduzione poetica, Marina Allegri (drammaturga e formatrice di Cà Luogo d’Arte) interviene insieme a Susanna Cilloni (insegnante e autrice) e alla Dott.ssa Donatella Saviola (neurologa e psicoterapeuta) per un dialogo sull’importanza della scrittura autobiografica nei percorsi psicologici e riabilitativi.
Le loro testimonianze, accompagnate da letture, danno voce a esperienze di fragilità e rinascita, come «castelli contro la solitudine e la paura», come scrive Allegri.
A seguire, la serata si arricchisce con:
Scatti da “Raccontarsi”: un percorso visivo tratto dall’opera fotografica di Marco Gualazzini.
La performance teatrale “E tu, gira, gira, gira, che chi si ferma congela” con Maurizio Bercini, regista e fondatore di Cà Luogo d’Arte, accompagnato dalla tecnica di Mario Berciga.
Produzione a cura di Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole, con la collaborazione di KOS Group – Centro Cardinal Ferrari e il contributo di Fondazione Cariparma.
Dalle 19.00: punto ristoro, apericena e angolo libri a cura di ProLoco Le Terre Matildiche e The Sleepy Hamlet (Scandiano).
Sabato 21 e Domenica 22 giugno – Regnano
Con il format teatrale FORESTI, scritto e interpretato da Cecilia Campani, il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza itinerante tra i sentieri dell’Appennino. Un vero “laboratorio a cielo aperto”, in cui ogni partecipante, taccuino alla mano, si trasformerà in scrittore.
Un omaggio poetico alla natura e alla ricerca interiore, tra evocazioni del Teatro Vagante di Giuliano Scabia e suggestioni da autori e autrici reggiani.
Le camminate sono guidate in sicurezza da Martina Bianchi (sabato) e Elisa Viani (domenica).
Domenica 22 giugno · ore 18.00 – Agriturismo Rio delle Castagne
Due talk-show, un finale musicale e tante voci autorevoli per riflettere sulla nostra contemporaneità.
“L’Appennino che scrive”: con Sandro Campani (scrittore) e Claudio Cernesi (antropologo), moderati da Adriano Arati (giornalista).
“La storia siamo noi o chi?”: dialogo tra lo storico Franco Motta e la giornalista Francesca Zanni, autrice del podcast e libro IRRISOLTI.
A concludere la giornata:
Concerto con il Corpo Bandistico di Viano e incursioni poetiche di Francesco Gelati, Stefano Raspini e Rina Xhihani.
Durante tutto l’evento: menù dedicato dell’Agriturismo, e angolo libri a cura di The Sleepy Hamlet.
Mostra fotografica e incontri extra
Biblioteca Bonaventura Corti – Viano
Dal 21 giugno al 12 luglio
“In cammino 2016–2023. Appunti fotografici”
Mostra di Emanuele Anceschi a cura di Alessandra Azzolini.
Due appuntamenti da non perdere:
24 giugno, ore 19.30 – Videoproiezioni commentate dall’autore
3 luglio, ore 19.30 – Presentazione del libro Noi Markhor con Damiano Pignedoli
Il 21 e 22 giugno 2025 prende vita la prima edizione di “viano A pennino – Festival sull’Arte dello Scrivere”, ideato e diretto da Damiano Pignedoli. Un fine settimana immersivo tra parole, paesaggi e persone, che nasce come felice derivazione del più ampio Festival delle Scritture Reggiane di Casina (in programma dal 5 al 7 settembre).
Il festival attraversa tre luoghi simbolici dell’Appennino reggiano – Viano, Regnano e San Giovanni di Querciola – proponendo performance, incontri, talk-show e camminate poetiche, tutte accomunate da un desiderio condiviso: riscoprire il senso della scrittura come gesto vitale, terapeutico e comunitario.
Anche Cà Luogo d’Arte è parte attiva del programma, portando sul palco e tra i boschi la sua visione teatrale e umana della scrittura.
Sabato 21 giugno · ore 21.00 – Viano · Locanda Sottolaluna
Una serata corale in cui le parole diventano strumento di cura e consapevolezza. Dopo i saluti istituzionali e un’introduzione poetica, Marina Allegri (drammaturga e formatrice di Cà Luogo d’Arte) interviene insieme a Susanna Cilloni (insegnante e autrice) e alla Dott.ssa Donatella Saviola (neurologa e psicoterapeuta) per un dialogo sull’importanza della scrittura autobiografica nei percorsi psicologici e riabilitativi.
Le loro testimonianze, accompagnate da letture, danno voce a esperienze di fragilità e rinascita, come «castelli contro la solitudine e la paura», come scrive Allegri.
A seguire, la serata si arricchisce con:
Scatti da “Raccontarsi”: un percorso visivo tratto dall’opera fotografica di Marco Gualazzini.
La performance teatrale “E tu, gira, gira, gira, che chi si ferma congela” con Maurizio Bercini, regista e fondatore di Cà Luogo d’Arte, accompagnato dalla tecnica di Mario Berciga.
Produzione a cura di Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole, con la collaborazione di KOS Group – Centro Cardinal Ferrari e il contributo di Fondazione Cariparma.
Dalle 19.00: punto ristoro, apericena e angolo libri a cura di ProLoco Le Terre Matildiche e The Sleepy Hamlet (Scandiano).
Sabato 21 e Domenica 22 giugno – Regnano
Con il format teatrale FORESTI, scritto e interpretato da Cecilia Campani, il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza itinerante tra i sentieri dell’Appennino. Un vero “laboratorio a cielo aperto”, in cui ogni partecipante, taccuino alla mano, si trasformerà in scrittore.
Un omaggio poetico alla natura e alla ricerca interiore, tra evocazioni del Teatro Vagante di Giuliano Scabia e suggestioni da autori e autrici reggiani.
Le camminate sono guidate in sicurezza da Martina Bianchi (sabato) e Elisa Viani (domenica).
Domenica 22 giugno · ore 18.00 – Agriturismo Rio delle Castagne
Due talk-show, un finale musicale e tante voci autorevoli per riflettere sulla nostra contemporaneità.
“L’Appennino che scrive”: con Sandro Campani (scrittore) e Claudio Cernesi (antropologo), moderati da Adriano Arati (giornalista).
“La storia siamo noi o chi?”: dialogo tra lo storico Franco Motta e la giornalista Francesca Zanni, autrice del podcast e libro IRRISOLTI.
A concludere la giornata:
Concerto con il Corpo Bandistico di Viano e incursioni poetiche di Francesco Gelati, Stefano Raspini e Rina Xhihani.
Durante tutto l’evento: menù dedicato dell’Agriturismo, e angolo libri a cura di The Sleepy Hamlet.
Mostra fotografica e incontri extra
Biblioteca Bonaventura Corti – Viano
Dal 21 giugno al 12 luglio
“In cammino 2016–2023. Appunti fotografici”
Mostra di Emanuele Anceschi a cura di Alessandra Azzolini.
Due appuntamenti da non perdere:
24 giugno, ore 19.30 – Videoproiezioni commentate dall’autore
3 luglio, ore 19.30 – Presentazione del libro Noi Markhor con Damiano Pignedoli



